Funai e Canapini
La Stanza

Tre finestroni illuminano questa splendida stanza dalle tonalità beige e verde che ricordano i luoghi e gli strumenti di lavoro dei funai e canapini. E’ dotata di un letto matrimoniale standard 160x190 cm, aria condizionata, riscaldamento a pavimento, porta valigia, frigo, smart TV, tavolo con due sedie, armadio a tre ante, cassaforte, bagno con ampio balcone. La camera si trova al primo piano, accessibile tramite scale.
La Storia
La stanza è dedicata ai canapini che maceravano, essiccavano pettinavano e filavano la canapa per la confezione delle corde e ai funai, valenti e bravissimi artigiani che facevano le funi a mano dall’alba al tramonto avvalendosi di ragazzini che giravano la “ruota”.
Ai canapini sono dedicati il quadro con una antica foto restaurata e il vecchio aspo di legno (“nnaspitt”) che serviva ad avvolgere il filo per formare la matassa (“lu fezzul”) che poi avrebbe usato la retara per fare la rete. Mentre il pannello (retro dell’armadio) è dedicato ai ragazzini che giravano la ruota dietro l’esortazione dei più anziani che gridavano “Vòta Cì” cioè “gira ragazzo”!
Sopra la testata del letto delle girelle di funi fanno assaporare un po' l’atmosfera dei vecchi mestieri.